Giovanni Zaccaria

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L'immagine profilo di Giovanni Zaccaria. Essa è un ritratto di Voltaire, influente intellettuale illuminista.

Giovanni Zaccaria è un politico, uno scrittore e un intellettuale della Repubblica Federale Leonense, amico di Carlo Cesare Orlando con cui condivide le idee propugnate dall'aragonesimo.

Biografia

Ingresso a Castaboro e gli inizi in FC

Influente politico del panorama leonense, entra a Castaboro l'8 novembre 2018 dopo aver conosciuto Vincenzo Iemma e diviene subito magistrato, studiando duramente ogni legge di Castaboro nel dettaglio. Si iscrive a Forza Castaboro dopo un invito di Mario Castaldo, nel periodo in cui il cav. Gianmarco Rubino aveva abbandonato la politica, e, viste le pessime condizioni in cui egli aveva lasciato il partito, si impegna per risollevarlo divenendone segretario e poi, dopo un temporaneo abbandono di Castaldo da Castaboro, ne diviene il capo indiscusso e unico membro attivo. Dà vita ad alcuni storici progetti come l'Istituto Culturale Castaborense (ICC, poi ICZ dopo il passaggio a Ghelda), e crea la Gazzetta di Castaboro, che fu il giornale più attivo della nazione nei mesi di settembre e inizio ottobre.

Trasferimento a Ghelda

Deluso dagli insuccessi dovuti anche alla debolezza del partito si sposta a nel Regno Fortezza di Ghelda dove fa subito carriera nel Partito Socialdemocratico per Ghelda. Sostiene la rivolta che porterà alla caduta del Governo Rossi I e sostiene l'ascesa di Marocchi (nasce a Ghelda l'ashtag #marocchipresidente e diventa quasi un motto). Diventa presto Ministro della Cultura. Già aveva manifestato il suo interesse verso la cultura micronazionale, e questo ministero fu per lui l'occasione di dimostrare il suo valore. Dopo essere stato nominato ambasciatore di Ghelda all'OIDMA si interessa al progetto e decide di creare un'università comune alle tre micronazioni dell'organizzazione, allora Agepoli, Castaboro e Ghelda. Dopo aver contattato i ministri della cultura di Castaboro (Iuri Jazz) e Agepoli (Carlo Cesare Orlando), si mise al lavoro con loro ed i tre diedero vita all'Accademia delle Micronazioni. Castaboro, tuttavia, si tirò indietro all'ultimo dopo che venne stabilito che l'Accademia si sarebbe trovata sul suolo Agipota.

L'attività di storico e l'UI

Il rapporto che Zaccaria aveva avuto con Cesare Orlando prima della collaborazione nel Concilium Culturae non era stato dei migliori, ma principalmente i due si erano ignorati. Dopo l'inontro nel Concilium le cose cambiarono e i due iniziarono un'intensa corrispondenza. Il rapporto di Zaccaria verso Cesare era lo stesso che poteva esserci fra un allievo e un maestro, specialmente all'inizio. Da Cesare Giovanni imparò essenzialmente l'intera storia di Leonia. Potè presto dare il vita ad uno dei sui più importanti progetti, l'History Channel, in cui divulgava la storia di Leonia. Studiando Leonia Zaccaria iniziò a sviluppare l'idea che tutte le micronazioni leonensi avessero un'origine comune e creò così il Movimento Intermicronazionale che si poneva come scopo quello di favorire l'integrazione all'interno dell'OIDMA. Sviluppava anche una grande ammirazione verso Davide Leone, il fondatore di Leonia. Il Movimento Intermicronazionale ebbe una svolta dopo l'ingresso di Carlo Cesare Orlando, che il giorno stesso del suo ingresso aveva pubblicato sulla sua rivista "Leonardo" un concorso per parlare di federalismo leonense. Dopo l'ingresso di Cesare Orlando nel MI tutto cambiò. L'obiettivo non era più favorire l'integrazione, ma il movimento si frammentò in due fazioni, che vedevano oppirsi la visione federalista di Cesare Orlando e Giovanni Zaccaria ad una visione più conservatrice di Vincenzo Iemma e Gabriel Hearot. I secondi, infatti, non riconoscevano Leonia come madre di tutte le micronazioni leonensi. La corrente federalista subì un forte arresto dopo la bocciatura nella Sede dei Rappresentanti dell'OIDMA della Riforma Zaccaria, che prevedeva la creazione di una βουλή (poi chiamata semplicemente Parlamento nella modifica di Heaort), un parlamento comune all'Organizzazione.

La RFL e l'attività di accademico

Dopo un primo momento di sconforto Zaccaria si ritirò a Ghelda. Lì promulgò le leggi sui brevetti ed era in uno dei periodi più prolifici della sua carriera politica. Continuò la corrispondenza con Cesare Orlando, che scoprì essere un secondo account di Davide Leone, il suo eroe storico. Si allontanava invece da Iemma, che criticava il suo atteggiamento di venerazione nei confronti di Leone. Dopo lo stallo della Riforma Zaccaria, il 1 Novembre 2018, spinto da Davide Leone che gli aveva suggerito di creare una micronazione tutta sua, crea il gruppo "Impero Democratico di Leonia" con Simone Palladino e Mario Castaldo. Il gruppo nasceva senza pretese, e Zaccaria non pensava di portarlo avanti per molto tempo. Leone presto conobbe l'idea e la sostenne. Presto rinacque l'idea di crare una Federazione leonense. Egli allora entrò a Ghelda e accelerò la deposizione del re Marco I in favore di Marocchi I. I re di Ghelda insieme a Samuele Leone, ultimo presidente della Repubblica di Agepoli, firmarono il Trattato d'Unione della Repubblica Federale Leonense. Zaccaria giocò un ruolo fondamentale nella nascita della Repubblica, e, fatto ministro della Cultura sotto il governo Orlando I, investendo sull'Accademia delle Micronazioni diede il via alla più grande rivoluzione culturale della Leonidia. In questo periodo nacque il progetto della Biblioteca Statale Leonense, dove venivano raccolte tutte le opere scritte da Leonia alla RFL.

L'elezione presidenziale nella RFL

Il 9 marzo 2019, dopo aver dedicato ogni sua forza alla nascita e allo sviluppo della Federazione, fu eletto presidente della repubblica con il consenso di Davide Leone.

Il rapporto con Leone

Il rapporto con Leone fu fondamentale per Zaccaria. All'inizio era più una relazione maestro-allievo, ma presto essi divennero molto amici. La continua corrispondenza fra i due fece sì che Giovanni si interessasse alla storia leonense, e, nonostante non ebbe mai la possibilità di vivere gli evemnti di Leonia, riuscì, attraverso lo studio delle fonti fornitegli da Leone, a diventare il secondo storico più importante dopo Davide stesso. Grazie al rapporto con Davide Zaccaria entrò anche in contatto con altre personalità dell'ambito agipota come Samuele Leone.

Il rapporto con Iemma

Iemma fu la prima persona del panorama leonense che Zaccaria conobbe. I primi rapporti erano di rispetto, ma nulla di che. Dopo l'uscita da Castaboro essi si incrinarono; Iemma accusava spesso Zaccaria di venerare troppo la figura di Davde. Le relazioni ripresero solo mesi, quando Zaccaria si avvicinò a Castaboro, e furono sempre traballanti, vedendo alternarsi di intense corrispondenze e periodi di crisi.